1. La pressione
    quella delle gomme (da masticare)

    AvatarBy slice il 11 June 2014
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    Mi sono persa sulla strada della vita perché a inizio anno ho comprato un cellulare nuovo e quando lo uso mi prende tutto il cervello, quindi se devo mandare un messaggio mentre sono in giro mi perdo di sicuro. Comunque, il succo è che non ho più scritto nulla qui sopra e mi dispiace perché invece volevo fare tipo un live journal - cosa che non sono riuscita a fare su LiveJournale.com, per altro.
    Insomma, update! Non è successa una minchia di niente.
    Ma non è per questo che non ho scritto, è che sono stata impegnata con due, tre, venticinque contest e, non contenta, ne ho indetto uno; se un cellulare riesce a incasinarmi il lobo frontale, figuriamoci settordici contest.
    Internet s'è rotto i coglioni delle merdate che posto e ha dato forfeit, adesso tutti i motori di ricerca mi schifano, stufi di dover andare a pescare significati di nomi giapponesi, ricette indio-giappe-europee e nozioni random su fulmini, chirurgia e bolle di sapone. Con Facebook avevo un rapporto turbolento già prima, adesso abbiamo solo spezzato i ferri già corti. Non è davvero colpa di nessuno, tuttavia, non è internet il problema, sono le merde merdose che immettono virus nella rete, gente che si diverte in quel modo solo perché io non so dove abita, altrimenti gli facevo passare la voglia. Brutti cazzoni inverecondi!
    Devo stare calma, oltretutto, perché il caldo è scoppiato come un palloncino silenzioso e nessuno se n'è accorto. Infatti ho avuto una giornata tremenda ieri che mi ha spinto a trangugiare un integratore vitaminico, per questo motivo oggi le mie terminazioni nervose si sono svegliate e mi hanno ricordato che ho un blog, cretina! - sono le mie terminazioni nervose, perciò sono sboccate. Oggi soffro ancora un po' gli strascichi ma per lo meno riesco a pensare e respirare insieme. Prima ero a pranzo e ho scoperto che riesco pure a mangiare e incazzarmi, u.ù perciò è chiaro che mi stia riprendendo.
    Soffro di pressione bassa, ma il fatto è che ne soffro tutto l'anno. D'estate peggiora in modo preoccupante quando ho il ciclo e se non sto attenta svengo. Non è bello. (<-- cit.) Il sole mi uccide, posso starci solo dopo le sei e prima delle nove, atrimenti mi sento male, così vado in giro con un ombrellino bianco a fiorellini e mi faccio prendere per il culo da tutto il paese - per fortuna lettera minuscola - a testa alta; perché non è solo una questione di pressione, ma anche di pelle super bianca e della marei di nei che insistono a voler sostituire con cicatrici inguardabili. Per questo e perché non mi frega un cazzo dell'opinione collettiva, siamo io e il mio ombrellino. Zack è più intelligente e se ne sta in casa, spalmato sulle mattonelle ad attendere le giornate infernali in cui entrambi ci sdraiamo a pelle d'orso in terra, sul pavimento freddo, e respiriamo piano, cercando di non svenire.
    Certo, la primavera la amo, ma anche l'estate mi piace. È il caldo che mi fa cacare.
    L...

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    Last Post by slice il 11 June 2014
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  2. Il sonno
    per Giove!

    AvatarBy slice il 6 Feb. 2014
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    Non è una roba a cui la gente pensa, perché si fa anche per abitudine, di andare a letto a buio, tanto che sera uguale letto uguale sacrosanta dormita. Ma non è neanche così semplice come sembra, e secondo me è pure un disagio comune.
    Premetto: io dormo. Il problema è che quando sono fortunata faccio sogni tremendi con inseguimenti, pistole, cattivi da uccidere e amici da salvare in strutture complicatissime piene di stanze, corridoi e piani e mi sveglio stanca. Sul serio, non c'è un banco reclami?
    Se mi va male mi sveglio ogni ora o mezz'ora... Mi sveglio una vagonata di volte per notte.
    L'ufficio reclami non c'è perché altrimenti sarebbe sommerso di parolacce!
    Adesso farò un salto indietro, sperando di non inciampare: ieri sono andata dalla ginecologa e mi ha dato delle pillole da prendere per quasi sei mesi, ché sarà pure una roba psicologica ma a me dà più l'aria di cura seria, piuttosto degli integratori prescritti da un'altra tipa che sostituiva la mia, una sfortunata volta.
    E non è vero che non c'entra un cazzo con il mio sonno, perché stanotte ho dormito davvero; mi son svegliata una volta sola, ho aperto gli occhi, ho visto che era buio e mi son rimessa a dormire. E ho dormito bene, senza sogni con trame fitte e oggetti contundenti da cercare per difendermi dalla malavita di quella Gotamcity complicata che mi sogno spesso. E stamattina mi sento riposata. E siccome sono pure figa, adesso vado a fare colazione al bar e andrò subito, senza nemmeno finire la

    Edited by slice - 8/2/2014, 14:10
    Last Post by slice il 6 Feb. 2014
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  3. I punti
    quelli della coop

    AvatarBy slice il 20 Jan. 2014
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    Mi sono finalmente tolta questi ultimi due nei... Ultimi almeno stando alla dermatologa gentile di Livorno, perché quando la prima volta sono andata a Capiglia Marittima avrei strozzato qualcuno; non necessariamente il dottore, andava bene anche mio padre che mi ci aveva portato. Il Coglione, che metteremo maiuscolo perché è sempre un dottore e insomma, un po' di rispetto! mi fece diventare una cartina stradale con varie vie e viali tatuati con pennarello indelebile sotto i nei sospetti che non mi ha neanche guardato con un qualsiasi aggeggio, bat-aggeggio, doc-aggeggio, fico da dottore. In pratica, a occhio, ero un melanoma vivente. A occhio. Però, ecco, sarebbero tutti con me se dicessi che, volendo un parere a occhio, potevo anche farmi vedere dalla vicina; quella impicciona e onnisapiente, ne hanno tutti almeno una. Invece io ero andata da un medico per avere, sorpresa! il parere di un medico, perciò ci rimasi di merda, mi preoccupai un sacco e mi incazzai pure. Questo tre anni fa, circa.
    Una volta son stata a Pontedera che è un gran fico di ospedale e, dopo Tim Armstrong, sposerò anche lui, anche Pisa non è male, benché sia più specializzato in altri campi, ma Livorno è quello più disponibile e finisco spesso lì. Parlo delle visite perché a toglierli mi tocca sempre Cecina che è quella con i tempi più brevi.
    Nel tempo mi son tolta un papilloma sulla testa, con tanto di capelli rasati che mi facevano sembrare poco sana, due sotto entrambi i piedi, una roba supernoiosa che mi ha tenuta a letto la maggior parte del tempo, poi uno sulla schiena che era appiccicato a un altro percui hanno dovuto togliere anche quello e mi hanno aperto una voragine da cui sono uscite un paio di scimmie volanti, scoprendo così che la mia schiena è uno dei tanti portali per il mondo di Oz, e in fine in questo momento ho i punti sulla pancia e sul fianco. Una pacchia, sì.
    Sono felice però perché avevo due impegnative per questi ultimi tre nei e nel frattempo ho fatto altre due visite che non hanno rilevato sessun altro cattivo della favola, perciò pare proprio che, per il momento, questo sia tutto. Gente. That's all, folks! sì, e non credo che sentirò la mancanza del bisturi, tanto meno quella dell'ago... *rabbrividisce*
    No, non credo.
    Last Post by slice il 20 Jan. 2014
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  4. L'inglese dei miei diciassette anni?
    uno schifo.

    AvatarBy slice il 10 Jan. 2014
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    Che risate... Aspe', parto dall'inizio, altrimenti faccio come mio solito e non ci si capisce niente.
    Stavo cercando il mio stupidissimo diploma - a cui probabilmente avrò dato fuoco dopo aver pagato per averlo e prima di rimuovere l'intero accaduto - quando mi sono imbattuta in una busta indirizzata, francabollata e ricacciata indietro con un timbro bizzarro.
    Non so perché quando si cerca qualcosa se ne trova altre sette di cui non ce ne frega un fico secco che inevitabilmente ci fanno perdere il pomeriggio; a volte spero che succeda solo a me, ma suppongo di dover salvare il mondo in un altro modo.
    Insomma mi son messa ad aprire 'sta busta perché, dai, era appena mezzogiorno e venti e dovevo solo stendere i panni e portare fuori il cane per poi andare a prendere mio padre a lavoro alle due, potevo permettermi di cazzeggiare con buste trovate in fondo a cassetti di scrivanie vecchie e messe, a ragion veduta, in cantina.
    Nella busta c'era... C'è! perché c'è sempre, nella busta c'è *rullo di celluluoide* una lettera intestata ai Rancid.
    Sul serio. I Rancid. Il mio gruppo preferito da, ah, sempre.
    I problemi dell'adolescenza sembrano pesare come quelli da adulti perché si affrontano che siamo ancora bambini e c'era questa musica, con queste parole così semplici, che dicevano cose comprensibili e non importava che avessi vissuto quelle esperienze o meno perché solo ascoltarle mi faceva sentire meno sola.
    Ok, non c'è niente da ridere in questo, ma avevo diciassette anni e non solo il mio inglese era discutibilmente inglese, la mia bimbominkiaggine nell'annunciare in un ps - un ps, per Giove! - che nella prossima vita avrei voluto sposare Tim Armstrong mi ha fatto nascere una fragorosa risata nel petto.
    Lasciamo perdere che ho detto cose tipo "la vostra musica mi salva ogni giorno" come se, chessò, avessi una situazione familiare disastrata o qualche problema serio e irrisolvibile, ma soprattutto l'oggetto di questa lettera era la supplica per un loro concerto in Italia. Seriously?
    Me la sarei rimandata indietro anch'io, quella lettera.
    Last Post by slice il 10 Jan. 2014
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  5. L'odio
    quello profondo

    AvatarBy slice il 2 Jan. 2014
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    Ok, non ci si può sempre sentir bene, non so, io mi annoierei, le cose sempre uguali non sono il massimo nemmeno quando son fighe perché sempre fighe è come fighe per niente. Però mi fa girare le balle stare bene nei trecentosessanta noiosi giorni in cui non faccio una mazza per poi sentirmi male a capodanno.
    Allora, fanculo, facciamo il capodanno a settembre o, meglio ancora, in primavera, che fa new age ed è originale; la verità è che finirei per ammalarmi a primavera e poi la odierei e io amo la primavera e odierei me stessa per esser riuscita a odiare qualcosa che amavo e se non ci sarà l'invasione delle cavallette moriremo tutti di qualcos'altro e allora non avrò più il problema di potermi ammalare.
    Cazzo.
    No, vabbè, adesso mi calmo. È che sono intollerante al mal di gola.
    Last Post by slice il 2 Jan. 2014
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  6. Come la neve
    niente di poetico

    AvatarBy slice il 22 Dec. 2013
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    Sì, ah, che figo il mio blog! *__*
    Così, giusto perché è mio, eh, visto che non c'è ancora niente.
    Come la neve sono i miei pensieri e non c'è nulla di poetico perché se non li scrivo mi si sciolgono, puff, persi per sempre. Non che ci sia bisogno di lasciarne testimonianza ai posteri, per carità, ma magari in questo modo riesco a trovare qualcuno che parli la mia lingua. Uh. Perciò, ecco, sai com'è, li scrivo.
    Duh!

    Edited by slice - 22/12/2013, 14:24
    Last Post by slice il 22 Dec. 2013
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